Il venditore di tappeti 

Mia madre, negli anni settanta, aveva mercanti d’arte che le portavano a casa oggetti da visionare. Già all’epoca era una cosa desueta.

Ricordo la scena d’ingresso del venditore di tappeti: un’ometto tracagnotto e azzimato si esibiva in un perfetto baciamo. La cliente veniva lusingata fin da subito. Era seguito da due assistenti bassi come lui e carichi di tappeti sulle spalle. 

Seduta sul divano lei assisteva al “lancio” dei tappeti ai suoi piedi accompagnato dalla voce chioccia del venditore che ne esaltava le doti. Qum rarissimo, Tabriz di squisita fattura, Agra eccezionale, Boukara finissimo. 
Io, rapito dai colori e dai disegni, li avrei presi tutti. Lei, inflessibile, sceglieva uno massimo due pezzi. Il venditore piegato in due si profondeva in inchini di ringraziamento fin fuori la porta di casa. 

La mia passione per i tappeti è nata lì. Questo nella foto credo sia di fattura cinese. Visto all’esibizione di Cabana Magazine in via Tortona a Milano. 

Regali creativi

La prossima settimana sarò a Milano. Tra le altre cose ho un invito a pranzo da un’amica.

Avendo già inviato fiori e biglietti di ringraziamento le volte precedenti mi si è posto un dilemma. 

Cosa si può regalare ad una donna che ha tutto, finanche una casa editrice? Solo qualcosa che faccio io o che viene dalla mia creatività, è stata la risposta. 

A quel punto si è intromessa, fastidiosa come sempre, la memoria. 

I bambini degli anni ’70 quando avevano la tonsillite prendevano l’antibiotico. Io non ho fatto eccezione. Mia madre però univa al rimedio moderno anche il rimedio antico. Quando avevo mal di gola mi avvolgeva al collo un suo foulard di seta. Con il calore della stoffa il dolore diminuisce, mi diceva protettiva. 

Sarà per questo che avere il collo coperto mi rassicura. E per lo stesso motivo ho una predilezione per i foulard, le sciarpe e tutto quello che si avvolge intorno al collo.
Conclusione: all’amica porterò una sciarpa che ho fatto confezionare con una stoffa di viscosa e seta con marchio ZIOCHIC.

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