La lista nozze

Negli anni ’70 iniziò la terribile moda della lista nozze.

All’epoca se ne faceva una, in un negozio di articoli per la casa, che comprendeva argenteria, cristalli e porcellane.

Mia madre ha sempre detto che la lista è volgare.

Andava a vedere gli oggetti scelti. Uscendo dal negozio borbottava “non si è mai vista una pera portaghiaccio e poi è anche scomoda”. Si rivolgeva al suo fornitore e acquistava per gli sposi ciò che le piaceva.

Io assistevo e pensavo che la pera era proprio carina.

Questo pensiero è rimasto in letargo per 45 anni.

L’anno scorso, a zonzo per mercatini e robivecchi, mi sono imbattuto in una perona porta ghiaccio ed in una perina porta bonbon.

Un flash mi ha riportato bambino quando seguivo mia madre nelle sue grandi manovre.

Non ho potuto resistere dal comprare due pezzi da lista nozze anni ’70 regalati forse a coniugi che nel frattempo potrebbero anche aver divorziato.

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