Eredità e ricami

Mia nonna, in quanto femmina, non fu ritenuta degna dal padre di ereditare.

Quando lui morì alle due figlie non andò nulla se non una dote in danaro ed il corredo che loro stesse avevano richiamato. Però quest’uomo, nato nel 1870, deve avere avuto un rigurgito di coscienza. Pagò gli studi universitari ad entrambe rendendole intellettualmente progredite, professionalmente appagate ed economicamente indipendenti.

Senza volerlo fu un rivoluzionario per quell’epoca.

Mia nonna oltre ad insegnare italiano alle scuole superiori non smise mai di ricamare. Mentre mia madre mi aspettava ricamò, tra le altre cose, delle bavette da passeggio. Ancora il sesso del nascituro era un’incognita fino alla fine.

Quelle azzurre furono usate per me e mio fratello. Una di quelle rosa la uso ogni mattina come tovaglietta sul vassoio della prima colazione.

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